Ascoltate Daniele Silvestri, “Quali alibi”.

Eh sì, scusa, ma:
mi era sembrato di vedere qualcosa di strano
tipo un esercito nemico in uno Stato sovrano
tipo un’aperta violazione degli accordi che abbiamo
io te lo dico, e tu mi dici di parlare piano.

Mi era sembrato di notare un fatto poco chiaro
come una specie di governo, ma di terza mano
con un programma mai approvato, che però seguiamo
neanche posso non votare, perché non votiamo.

Sintesi perfetta, dice Enrico Veronese, che me lo segnala.
E finalmente una canzone politica.

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