Non ho molto capito perché hanno presentato 500.000 emendamenti al Senato: per quanto mi riguarda sono impegnato a promuovere la raccolta di 500.000 firme per i referendum e tanto mi basta.

A volte, come ho fatto in solitudine (con Luca Pastorino e basta) alla Camera, è sufficiente votare contro, senza offrire la sponda al vittimismo di governo, specialità seconda solo alla prepotenza dell’esecutivo e ad essa strettamente collegata.

Perché ci sono i numeri e c’è la sostanza: e sapere ora che molti sono contrari a una riforma che hanno già votato più volte lascia un po’ di amaro in bocca. Speriamo solo che non cambino idea, che ritirino qualche migliaio di emendamenti e al contempo votino quelli necessari a superare il pasticcio perfetto che è stato presentato dal governo e dalla sua maggioranza (maggioranza, quale maggioranza?).

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