La prima era: il Presidente non nasca dal Nazareno, inteso come patto, inteso ancor meglio come trattativa.
E giù insulti.
La seconda era: il Presidente più autorevole, sotto il profilo internazionale (requisito per tutti fondamentale, a parole), era ed è Romano Prodi.
E giù silenzi.
Ora, l’indicazione di Sergio Mattarella (che è comunque uno dei nomi migliori tra quelli presi in considerazione finora) risponde al punto 1 (NN, non Nazareno), ma non al punto 2, evidentemente.
Non solo: Mattarella godrebbe di una maggioranza molto stretta – contravvenendo al mandato di trovare una maggioranza ampia, che sapesse coinvolgere anche le opposizioni – e godrebbe di una maggioranza inferiore a quella che potrebbe esprimersi per Prodi (che gode di qualche ascolto tra due minoranze, quella di Sel e quella del M5s).
A meno che, ovviamente, il Patto del Nazareno, uscito dalla porta, non rientri dalla finestra.
Lo sapremo tra poco.
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