Prima Renzi stava con Marchionne senza se e senza ma, affermazione sulla quale ci dividemmo perché io, al contrario, di se e di ma ne avevo tantissimi. Poi siamo passati alla fase je t'aime – moi non plus con il primo che, nientemeno, accusava il secondo di aver tradito gli operai (durante la campagna delle primarie, sia detto senza malizia), e il secondo che lo degradava a wannabe-Obama.

Oggi tra i due sembra scoccata di nuovo la scintilla, nel giorno in cui Marchionne dice che sull'articolo 18 è inutile discutere di chi non ce l'ha, meglio toglierlo a tutti, anche a chi ce l'ha. Posizione che, vista l'intesa tra i due, e visto che la delega è vaghissima, vorremmo sapere se è anche quella del Segretario Premier: e lo vorremmo sentire dalla sua viva voce, lunedì, in direzione nazionale. Per chiarezza.

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