Antonio Mumolo torna sul post di qualche giorno fa:

Noto in tutti i commenti che si confonde la residenza con la "legittimazione" di un comportamento illegale. In realtà non è così. Gli occupanti senza titolo di beni immobili pubblici o privati possono essere sfrattati o sgomberati indipendentemente dal fatto che siano residenti o meno.

L'attuale legge sulla residenza, proprio perché ad essa sono collegati diritti fondamentali come il diritto al lavoro, il diritto alla salute, i diritti politici etc. stabilisce che l'anagrafe di ogni comune sia obbligata a dare la residenza a coloro che la chiedono.

Per questo la norma è incostituzionale ed in contrasto con altra legge dello stato. Ci sono molte famiglie che abitano in immobili pubblici occupati, che hanno la residenza in quelli immobili. Togliere a loro la residenza senza dare soluzioni alternative aggraverebbe solo la loro situazione e comunque non cambierebbe in nulla la loro qualità di occupanti senza titolo.

Lo ripeto, gli occupanti possono essere sfrattati e/o sgomberati indipendentemente dalla residenza. Se poi lo scopo della norma è dare un segnale contro le occupazioni abusive, si potrebbe almeno stabilire che la residenza a queste persone sarà comunque concessa nella via fittizia, di cui ogni comune deve dotarsi, proprio per garantire questo diritto anche alle persone senza dimora. Per ulteriori informazioni sulla residenza trovate leggi e materiali sul sito www.avvocatodistrada.it.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti