Antonio Decaro si candida a sindaco di Bari:

Sì, è vero. Ho avuto molti dubbi. Come tutti gli esseri umani. Perché candidarsi a fare il sindaco della tua città non è come scegliere il gusto di un gelato. È una sfida faticosa e durissima. Significa sacrificare affetti, amicizie, tempo libero. Significa consacrare la propria vita al bene dei tuoi concittadini. Sì, è vero, ho avuto molti dubbi. Anche perché non vivo di certezze. Sono un uomo, e non un supereroe. E chi ha vissuto accanto a me negli ultimi due anni, sa quanto l’inchiesta giudiziaria, che si è conclusa positivamente il 30 dicembre, mi abbia tormentato, abbattuto, fiaccato nell’impegno e nella persona. Ma poi siete arrivati voi. Con i vostri sms, le vostre email, i vostri messaggi su twitter e su facebook. E per strada, con i vostri sorrisi, il vostro incoraggiamento, le vostre pacche sulle spalle. I vostri «vai Antò, siamo con te». E allora ho pensato: se siete con me, io ci sono.In fondo questa città non ha bisogno di supereroi. Ma di tante donne e tanti uomini normali, come me, come voi. Per migliorare, insieme, le piccole cose. Per programmare, insieme, quelle grandi. Io non so fare molte cose, ma una sì: so risolvere problemi. Lo faccio da dieci anni. Ma se credete che io possa farlo da solo, siete fuori strada. Insomma, mi avete chiesto tante volte, in questi giorni: «Antonio, ti candidi?». La rispostà è «Sì, mi candido. Ma voi non lasciatemi solo». Basterà che dedichiate un po’ del vostro tempo, un po’ della vostra intelligenza, un po’ del vostro cuore, alla nostra città, nei prossimi cinque anni. E questa non sarà più solo la mia candidatura. Sarà la nostra. Occuparci di Bari, insieme, sarà un’avventura straordinaria. Perché se stiamo insieme, se pensiamo insieme, se ci impegniamo insieme, sono sicuro di due cose. La prima è che ci divertiamo. La seconda è che non ci batte nessuno. Allora, si parte. Vi candidate con me?

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