È la danza della scadenza della lunga vertenza che forse porta le larghe intese alla decadenza per la sentenza con Berlusconi che dalla Brianza dice che non ne può stare senza.

Ma il governo senza scadenza la ritiene una parvenza, nell’innocenza ritrova la speranza, ci vuol pazienza per la militanza, e prudenza ed eleganza per tutta la nostra rappresentanza.

Con la pitonessa, come un leone in una stanza e il Pdl alle elezioni con un lento movimento de panza.

Tutto procede, a dispetto della cittadinanza, nell’ignoranza, fino al grido conclusivo di esultanza. Per la paranza. Che è una danza, che ci porta sempre al punto di partenza. Un fritto. Di paranza.

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