Ho capito che cosa mi piace soprattutto del documento di Fabrizio Barca.

Ed è la questione dell’autonomia, che mi pare dirimente e attualissima.

E non sto parlando di questioni personali, di posizioni del singolo, perché di questo non si tratta.

E vorrei che lo si capisse una volta per tutte, che sono il primo a voler spersonalizzare.

Perché il problema, appunto, non è personale: come si diceva una volta, il problema è politico.

E quando Barca separa (distinguendum est, o se preferite Qui bene distinguit bene docet), ci richiama all’autonomia.

Della politica rispetto al potere e alla sua gestione.

Del partito rispetto al governo.

Del politico dalla sua ‘clientela’.

Solo così distinguendo, la politica si salverà e sarà restituita a se stessa. Solo così si prenderanno le misure con quello che stiamo facendo. Solo così ricostruiremo un rapporto con i nostri elettori.

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