Leggo sui giornali che Nicola Zingaretti attacca il correntismo perché non gli è piaciuta la segreteria nazionale appena votata dalla direzione del Pd.

Dice che bisogna sentirsi liberi, e io sono d’accordo.

Segnalo però che sono mesi (anni?) che tutte le nomine sono fatte sulla base dell’appartenenza a correnti. Tutte. E che tutte le correnti (tutte) hanno avuto soddisfazione, in un cencellissimo da governissimo. Anche i critici di sempre, anche quelli più recenti.

E non sto parlando della segreteria, sto parlando di Parlamento e governo, che se permettete sono più importanti. E non dovrebbero vivere di correnti. No, non dovrebbero. E invece.

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