Ecco il testo votato dal locale circolo del Pd.

Agli iscritti al Partito Democratico di Vicchio, a tutti i vicchiesi interessati

Questa segreteria la scorsa settimana si era presentata dimissionaria all’assemblea degli iscritti in seguito agli sconcertanti fatti avvenuti a livello nazionale, in particolare di fronte all’incredibile bocciatura della candidatura di Romano Prodi, ad opera di 101 “anonimi” traditori, alla Presidenza della Repubblica.

La nostra intenzione non era quella di “abbandonare la nave”, bensì capire quanto fosse condiviso dalla base politica l’estremo disagio che abbiamo provato (e tuttora proviamo) di fronte all’irresponsabilità della nostra classe dirigente del nostro stesso partito.

L’assemblea degli iscritti del 23 aprile scorso ha manifestato una sostanziale sintonia col nostro punto di vista (pur di fronte a differenze sulla valutazione delle varie responsabilità), chiedendoci all’unanimità di ritirare le dimissioni e di rimanere alla guida del partito fino al prossimo congresso.

Preso atto di questo, la segreteria ha deciso che:

La frattura rispetto al livello della dirigenza nazionale è più che mai aperta: NOI non ci sentiamo responsabili della bocciatura di Prodi e di tutto ciò che ne è conseguito. Per questo faremo presente ai livelli di zona e di federazione metropolitana che essi non hanno più un riferimento organico a Vicchio e che i rispettivi segretari sono invitati urgentemente a venire a rendere conto alla nostra sezione di cosa è accaduto e di cosa pensano di fare per recuperare i rapporti politici compromessi con la base.

In particolare non riteniamo sufficienti le dimissioni della segreteria nazionale e pretendiamo l’allontanamento dei parlamentari che si sono sottratti alle loro responsabilità nei confronti dell’elettorato, facendo mancare i voti necessari per l’elezione di Prodi.

Nel frattempo sospendiamo ogni e qualsiasi attività politica che non sia strettamente legata al livello comunale di Vicchio. Prenderemo inoltre contatto con le altre realtà di base del Pd che, in varie parti d’Italia, stanno manifestando il nostro stesso disagio, per elaborare strategie politiche comuni all’interno del partito.

Come ci è stato chiesto dai nostri iscritti, rimaniamo in carica per gestire il partito relativamente al livello politico e amministrativo di Vicchio e intendiamo farlo ispirandoci oggi più che mai a criteri di ascolto delle necessità dei cittadini, coesione sui contenuti politici e rinnovamento delle classi dirigenti piuttosto che di mera appartenenza al partito o, peggio ancora, alle sue varie “correnti” o cordate.

Come conseguenza immediata di questa impostazione, quest’anno il tesseramento verrà effettuato esclusivamente in sezione e su richiesta esplicita degli interessati. Punteremo, quindi, alla formazione di una base politica motivata e partecipativa piuttosto che sui meri dati numerici.

Aperti al vostro contributo di idee, con l’auspicio che il vostro e nostro impegno possa far rinascere da queste ceneri un nuovo PD, finalmente coerente con le richieste della base che è la sua vera forza, vi salutiamo cordialmente.

La segreteria Pd di Vicchio
29 aprile 2013

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti