Il sondaggio è stato commissionato da Servizio pubblico.

Ora, molti in questi giorni stanno ripassando la traiettoria dell’Uomo Qualunque e del poujadismo, molti si dicono delusi da Grillo (che è una sorta di delusione alla seconda potenza, i delusi che lo avevano votato sono delusi di averlo votato), altri registrano fronde e franchi tiratori, altri ancora dicono che in realtà Grillo teme il voto, ma secondo me la questione è da porre in termini positivi.

Ovvero, ricapitolando:

il M5S ha la possibilità di fare, in pochi mesi, metà delle cose (e dei venti punti del programma) per cui si è candidato alle elezioni e ha mandato a fare-in-culo (termine tecnico) l’universo mondo (oltretutto si tratta di soluzioni presenti anche nel programma del Pd, che quindi non dovrebbero essere negoziate, ma semplicemente presentate e votate);

in un sistema come il nostro, è complicato arrivare al 50%, figuriamoci al 100%: non governare ora, potrebbe significare, per il M5S, non governare mai, oppure dovere accettare tra tre o sei mesi di dover governare con qualcuno (proprio quello che ora si esclude, come se fosse un marchio di infamia);

(collegato al precedente) si fa notare che come l’argomento del dover rispettare gli elettori (un quarto) che hanno votato il M5S è corretto, ma allora andrebbero rispettati anche gli elettori che hanno votato diversamente (che sarebbero tre quarti) e in particolare quelli che si rivolgono con maggiore fiducia alle ragioni del movimento;

in pochi giorni, un movimento alla prima prova nazionale, può influire notevolmente sulla scelta del Presidente della Repubblica e del premier (e sulla composizione del futuro governo e anche sulle nomine di tutto quel mondo di sottogoverno e para-Stato sul quale è giusto chiedere più trasparenza, ricambio e rigore);

se il M5S uscisse da questo atteggiamento che definire settario è fare un complimento, potrebbe discutere le proprie proposte fin da ora, in un dibattito pubblico e trasparente, leggibile e commentabile da parte di tutti.

Poi non ne parliamo più, però non voler vedere tutti questi aspetti, a me sembra un’enormità.

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