Oggi il Corriere torna sui sondaggi che riguardano Lombardia e Sicilia, soffermandosi su due aspetti.

Il primo è che le due regioni sono too close to call: che il margine di errore è superiore, insomma, alla differenza riscontrata tra i due principali schieramenti. In Campania e in Puglia questo divario diventa netto a favore del centrosinistra, in Veneto lo diventa, sempre secondo il Corriere, per la destra.

Il secondo è che solo quattro liste supereranno la soglia dell’8% al Senato: sono gli schieramenti che fanno riferimento a Bersani, Berlusconi, Monti e Grillo. La distribuzione dei seggi riguarderà, insomma, solo questi raggruppamenti. Al resto non andrà nulla.

Dell’«Operazione Ohio» ho scritto già ed è da ieri che il centrosinistra sta promuovendo 2000 piazze per il weekend di sabato 9 e domenica 10 febbraio. Inutile dire che ogni voto conta e che tutto dipenderà dalla capacità di mobilitare il proprio elettorato, perché vada a votare, certamente, ma anche perché fin da ora partecipi e dia il proprio contributo. Se il centrosinistra vuole la vittoria piena, deve affermarsi in Ohio (Lombardia) e Florida (Sicilia). Perché il Porcellum non colpisca ancora, ci vuole l’impegno di tutti, nessuno escluso.

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