Sono giorni ormai che Bersani e Casini si prendono a pallonate. Sul sistema elettorale e, soprattutto, sul dopo Monti: per il primo, il dopo Monti non ci sarà, perché se si pareggia si tornerà a votare, per il secondo non esiste se non un dopo Monti con Monti prima e dopo.

La questione è di primaria importanza, mi pare. Perché il dibattito avviene sul tema (tra i più sensibili) della legge elettorale e sulla prospettiva (decisiva) di quanto accadrà nei prossimi anni, essendo le due questioni strettamente collegate.

In aggiunta, e in palese contraddizione, mentre se ne danno di santa ragione, Pd e Udc pare stiano costruendo alleanze nel Lazio e in Lombardia (che pesano e che peserebbero ancora di più se si andasse a votare nella stessa data delle Politiche), tanto che il candidato inizialmente individuato dal centrosinistra viene presentato in ogni intervista come candidato montiano o addirittura come candidato dell’Udc.

Ci volete spiegare un po’ più chiaramente che cosa cavolo sta succedendo?

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