Così Alessandro Riccio, che non ho il piacere di conoscere, sul blog di Alessandro Gilioli:

a Giuseppe Civati:
per conoscenza ai commentatori e blogmaster di piovonorane:

“Con tutta la stima del mondo caro Civati:

la vuole smettere di analizzare? di fare analisi sulla situazione politica italiana e internazionale?

Sono certamente interessanti le sue analisi, alcune molto condivisibili da chi le scrive; ma, ma…

LEI E’ UN POLITICO non un politologo!

Abbiamo capito, lei ha le idee chiare, il suo programma, per quanto visto nel suo blog e nel portale di prossima italia lo condivido e con me molti cittadini progressisti e allora, come umile cittadino, le dico:

SI CANDIDI CAZZO ! salga a bordo!
forza! a metterci la faccia!

con stima e spero un po’ di incoraggiamento andato a buon fine.

alessandro riccio”

Poi oggi mi chiamano, perché sull’Espresso, che non ho ancora letto, c’è un ticket con Boeri, dopo che ce n’era stato uno con Tabacci.

Con tutti i ticket che ho raccolto, potrei aderire al programma Mille Miglia (che è suggestiva, come idea, perché il percorso è lungo) e volare all’estero, che forse mi farebbe bene.

Come ho detto e ripetuto per tutta l’estate, finché non ci saranno le regole e la certezza che le primarie si facciano, non mi esprimerò per le primarie del Pd. E non è che i primi giorni di campagna mi abbiano appassionato, se devo dirvi la verità.

Una cosa è certa, fin d’ora: non farò l’inchino, per rimanere in metafora. E farò la cosa che sentirò più giusta. Tutto qui.

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