(Ansa) – Milano, 12 giugno – Si chiama Il buon governo ed è in formato e-book, il ”libro politico” scritto da Roberto Formigoni, che lo stesso presidente della Regione Lombardia sta annunciando da diversi giorni via Twitter. Adesso e’ stata fissata la presentazione ufficiale: si terrà domani pomeriggio in un locale di via Turati, a Milano, con Formigoni intervistato da Vittorio Feltri. Ma già da domani mattina, il volume scritto ed edito in proprio dal governatore, sarà in vendita nelle principali librerie on-line.

Si tratta di «un contributo di analisi, riflessioni e proposte, per non rinunciare alla democrazia», che Formigoni spiega così nell’invito all’appuntamento: «In un momento così complesso e confuso, credo sia doveroso verso i miei elettori e i miei concittadini fare un passo in più di una semplice difesa del mio operato di questi anni e offrire loro un contributo di analisi di quanto sta accadendo e alcune linee di lavoro, che ho condiviso con amici e politologi e nella quale sono anche contenute le ragioni per le quali resto al mio posto».

I nostri servizi segreti hanno rinvenuto il file del testo, aggiornato però solo fino al 2010.

Nell’edizione di domani troverete il segreto delle firme false e delle telefonate con mozzarelle al giudice coinvolto nelle indagini sulla P3, le vacanze con Daccò e l’umile dimora sarda da tre milioni di euro, la vera storia del mitico coinquilino, la candidatura di Nicole Minetti (presentata a Formigoni da don Verzè e inserita prontamente nel meraviglioso listino), tutta la verità sulle bonifiche di Giuseppe Grossi e Rosanna Gariboldi (moglie del suo vice di un tempo, Gian Carlo Abelli), il caso Prosperini, l’amicizia con Massimo Ponzoni, la professionalità di Nicoli Cristiani, la puntualità dell’Arpa e altre storie lombarde che dimostrano come sia sbagliato «rinunciare alla democrazia». Già.

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