In attesa di far fuori il Porcellum nazionale (chissà), il Pd propone in Lombardia di abolire il Porcellinum regionale, ovvero il listino bloccato associato al candidato presidente, diventato famoso nel 2010 sia per la sua composizione (diciamo così) autorevole, sia per la raccolta delle firme parecchio spericolata e per i suoi sottoscrittori, molti dei quali a quanto pare fantomatici (eufemismo).

Chiediamo che tutti gli eletti siano votati con la preferenza, quella dei loro elettori, non dei loro capibastone.

Un messaggio forte e chiaro per iniziare a cambiare, anche in Lombardia.

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