Liveblogging dall’assemblea nazionale del Pd.

20.15. Depositato ordine del giorno dal grande Cosseddu. Domattina se ne discute, tra votazione e assunzione. A domani.

19.35. Il ritorno della politica, che non se n’è mai andata. D’Alema sfiora l’autobiografia. Siamo noi, in quanto grande forza progressista, a dover dare l’avvio a questa nuova stagione europea.

19.32. D’Alema ispirato. Campagna elettorale europea, tra Parigi, Roma e Berlino. 18 mesi di grande stagione europea.

19.30. Illusorio che welfare sia nazionale. Anche sinistra mancò, ma grave responsabilità delle destre europee. Ora europeismo è discriminante.

19.24. Non ho niente contro Keynes, diciamo. Massimo D’Alema.

19.07. Raggiunte le 50 firme. L’ordine del giorno si può presentare.

18.53. Nel frattempo, CdM finito, a breve conferenza stampa di Monti.

18.52. Tocca a Panzeri. Di Europa, giustamente, parlano gli europarlamentari.

18.50. #ciomedire è TT su Twitter (questa la capiscono solo quelli che son qui).

Il democratico seduto dietro di me si chiede se tra i relatori ci sarà qualcuno della generazione Erasmus. Rottamatore, vergognati, gli rispondo.

18.41. Vittorio Prodi, sempre molto bravo, parla della sfida ambientale, come elemento qualificante per l’Europa.

Nessuno dei big firma il nostro ordine del giorno, ma le firme arrivano e siamo nelle condizioni di presentarlo.

18.37. Vittorio Prodi: unico modo per recuperare sovranità perduta degli Stati membri è investire su Europa unita e ‘comunitaria’.

18.34. Bond europei e Tobin Tax, dice Cofferati, sono la chiave. Altrimenti rischio disgregazione e dissoluzione dell’Europa.

18.30. Cofferati: concentriamoci sulla crescita. Una sola politica, quella keynesiana, è possibile. Ma lo deve fare tutta l’Europa, insieme.

18.27. Visco conclude il suo intervento. Esito catastrofico ancora possibile, per Europa e per Italia. Si prepara Sergio Cofferati. E Vittorio Prodi.

Faccio una pausa. Il dibattito lo chiude D’Alema.

17.26. Pensiero e analisi da rafforzare. Bersani segnala il convegno organizzato da Gianni Cuperlo, Il mondo dopo la destra, il 17 febbraio.

17.25. Bersani punta sull’Europa. Dalle “lenzuolate” alle “lenzuolated”.

17.22. Sulle alleanze, siamo aperti, come sempre, al contributo delle forze moderate e al civismo.

17.16. Proposta di legge elettorale: siamo flessibili per trovare mediazione con altri. C’è poco tempo, dice Bersani, e non mi pare un grande argomento. Poi aggiunge: Io do per assunto che se si votasse con il Porcellum, si farebbero le primarie per i parlamentari. Poi, come già Bindi, spiega che non è il caso di distrarsi dalla legge elettorale, e discuterne ora.

L’ipocrisia dell’argomentazione è per me inaccettabile. Quando ne discutiamo, il prossimo anno, caro segretario? Ne abbiamo discusso un anno fa, e ci avevate detto la stessa cosa…

17.15. Qualcosa di significativo si è fatto sui costi della politica, dice Bersani.

17.14. Bersani parla di progressisti: qualcuno pensa al 1993.

17.13. Economia verde, proposte Pd molto precise.

17.12. Dimissioni in bianco, reintrodurre la norma!

17.10. Farmaci, gas, assicurazione, servizi professionali. Si può fare di più. Unici a dare un contributo serio. Non siamo confusi, divisi, come ci dicono: bisogna portare pazienza.

17.08. Non ho doti profetiche, YouDem, mi dicono, è in leggera differita (5 minuti circa).

17.06. Nuovo clima, unità del mondo del lavoro, insiste Bersani.

17.04. Crisi seria davvero. Anno difficile. Non saranno rose e fiori nemmeno per noi. Chiedo unità e tenuta a tutto il gruppo dirigente.

17.02. Tobin Tax e Eurobond.

17.00. Dobbiamo metterci un po’ di sdegno in più. Bersani legge Ciampi.

16.59. Piattaforma dei progressisti europei. Idee ci sono per essere alternativi, come il documento Spd-Verdi. L’Europa dopo la destra.

16.56. Analisi di Bersani. La Lega non è scomparsa, populismo c’è. Partita aperta. Battaglia politica, culturale e ideologica da fare.

16.54. Noi avevamo ridotto il debito, gli altri no.

16.49. Bersani: la manifestazione del Pd di dicembre fu rilevante per la svolta.

16.48. Bindi scura in volto, D’Alema riflessivo sul palco, Sassoli sorridente.

16.47. Noi non stiamo scherzando, siamo minoranza in Parlamento, ma ci saremo con lealtà e nella chiarezza.

16.45. Abbiamo in testa il Paese, non noi stessi, dice Bersani.

16.43. Bersani: Italia prima di tutto. Italia ce la farà.

16.40. Bindi non sembra molto entusiasta del governo Monti, comunque.

16.36. Bindi affossa le primarie per i parlamentari. Spiega che sarebbero un insulto per chi ha raccolto le firme per il referendum, che poi, per altro, saremmo sempre noi. Sarà battaglia.

16.34. Bindi: Pd non è Governo Monti. No ad eccesso di zelo.

16.32. Bersani su Twitter dice all’autore della foto della birra (Luca Sappino) che la prossima volta gliene offre una.

16.28. La raccolta firme per le primarie per i parlamentari va molto bene (chi vuole firmare, ci cerchi).

16.27. Il Pd non è stato e non è distratto. Non è caduto solo per lo spread, il governo precedente. Il governo Berlusconi è caduto per la nostra azione politica.

16.24. D’Alema è sul palco, di fianco a Letta. Alcuni si chiedono perché.

16.15. Parte Bindi, ricorda la Concordia e ironizza sulla campagna di comunicazione del Pd.

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