Ieri, leggo sui giornali, si è riunito il caminetto del Pd. La direzione, che sarebbe l'organismo statutario deputato a discutere cosette come la scelta di andare al voto o di sostenere un governo tecnico, non è stata convocata, nonostante le richieste della scorsa settimana. Intorno al fuoco, non è nemmeno il caso di dirlo, quelli di sempre.

La cosa che colpisce di più, però, non è questa (anche perché a questo comportamento siamo abituati da tempo).

La cosa che colpisce di più, leggendo i giornali, è che i leader del Pd si augurano soprattutto due cose: che il governo Monti non veda la presenza di politici (al massimo Enrico Letta, per capirci) e che duri più di tre mesi (cioè fino a fine legislatura). In quest'ottica, anche uno come Amato sarebbe un «fuori quota». Un «tecnico».

Mi chiedo se i nostri strateghi si rendano conto di essere politicissimi e, al tempo stesso, perfettamente antipolitici. Proprio quella cosa che rimproverano agli altri, quotidianamente. Curioso, vero?

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti