La battuta, strepitosa, di Alessandro Robecchi, è superata di slancio dalla viva voce del premier che dice al direttore dell'Avanti:

«Resta dove sei».

Un messaggio che rappresenta un'epoca, al di là del contesto melmoso da cui proviene. Va bene per i giovani cervelli in fuga, per i ricercatori e per i lavoratori della conoscenza. E per gli investitori stranieri. E per i nostri possibili partner commerciali. E anche per i turisti. Eccome.

Al massimo quelli che possono rientrare in questo Paese sono i capitali dello scudo fiscale. E basta. Che poi, a ben guardare, non rientrano nemmeno quelli. Perché rimangono all'estero: restano dove sono, insomma.

Non venite, qui da noi, non ritornate. Restate dove siete, per altro, è un motto che potrebbero incidere sulle targhe delle due Camere. Non vi muovete, tenete duro, il 2013 è la nostra unica meta. Non importa come ci arriveremo, l'importante è esserci. Maturare la pensione, mantenere lo status finché si può. Se si pensa, poi, che Lavitola si trovava a Sofia, quando B gli disse così, è facile pensare alla Bulgaria de noantri. E ai presidenti delle province, che saranno eliminate, ma con calma, e magari sostituite da enti analoghi (geniale, vero?). E ai parlamentari stessi, che dovevano essere dimezzati (e già lo sono, in molti casi, ma sotto il profilo della qualità). Restate dove siete.

Da ultimo, dopo le riforme «epocali» minacciate in ogni agenzia e su ogni tg, anche il Paese in se stesso è il caso che resti dove si trova ora. Anzi, dove l'avevamo trovato nel 1994. Ogni riforma potrebbe essere di nocumento a corporazioni, rendite, privilegiati d'ogni sorta. Meglio non toccare nulla. Qualcuno potrebbe farsi strane idee. Di crescita e di sviluppo.

Italia, resta dove sei. Nessuno ti disturberà più.

P.S.: lo slogan, se rovesciato (mi raccomando), vale anche per il centrosinistra e per il Pd. Non restare dove sei. Muoviti. Mobilita gli elettori. E portaci in un altro Paese, senza costringerci ad espatriare. Provaci, almeno.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti