il sindaco di Monza – quello del palco di Pontida, con le chiavi della Villa e la targa dei ministeri – ha convocato oggi l'assemblea del Consorzio di gestione del Parco e della Villa Reale. A soli tre giorni dalla famosa inaugurazione delle due stanze destinate ai due ministeri.

Il Comune di Milano ha dichiarato la propria contrarietà, lasciando a verbale una dichiarazione molto dura.

La rappresentante del Ministero dei Beni Culturali (e quindi di Galan) ha sollevato più di un'obiezione alla gestione di questo epocale passaggio amministrativo. Due ministeri si trasferiscono, un terzo è palesemente contrario: succede anche questo, a Monza, in Italia, nel 2011.

Anche la Camera di Commercio ha espresso seri dubbi sull'iniziativa più inutile del mondo.

La Regione Lombardia, invece, si è fatta scavalcare, as usual. Altrettanto ha fatto la Provincia, ratificando le scelte romane.

Questo è il federalismo di cui avevamo così bisogno: decide Roma quello che si fa a Monza e in Lombardia. All'insegna delle riforme e della semplificazione amministrativa, ovviamente.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti