Quattro anni fa, il 27 giugno, Walter Veltroni lanciava il progetto del Pd al Lingotto.

Due anni fa, il 27 giugno, ci ritrovammo al Lingotto, per rilanciare quello stesso progetto.

Oggi, ed è sempre il 27 giugno, possiamo dire che abbiamo fatto centinaia di migliaia di chilometri attraversando il Paese, organizzato e promosso centinaia di iniziative, mantenuto lo spirito originario e quella libertà di pensiero che ci fa detestare cordialmente dall'establishment.

Siamo stati poco in tv e molto nella provincia italiana, da San Martino in Rio a Fucecchio, da Thiene a Santa Maria a Vico, in una mappa di dettaglio del sistema politico del Paese. Siamo stati a Sucate, credendoci fin dal primo minuto. Siamo stati referendari, quando tutti erano in imbarazzo. Abbiamo chiesto l'unità del centrosinistra e, insieme, difeso un pluralismo costruttivo e critico, per ritrovare la credibilità e la fiducia dei nostri elettori (e magari anche di qualcun altro).

Abbiamo denunciato le contraddizioni delle forze di governo (si fa per dire), abbiamo difeso la Costituzione, abbiamo combattuto i luoghi comuni che devastano il dibattito pubblico del nostro Paese.

Siamo stati con migliaia di persone in una stazione di Firenze, prendendo il treno, poi, per altre località, senza fermarci mai.

Abbiamo difeso le primarie, e anche i risultati delle primarie, quando altri reagivano male. Abbiamo chiesto di estenderle anche alla scelta dei parlamentari, perché il prossimo Parlamento sia davvero una assemblea costituente.

Abbiamo seguito le orme dei garibaldini, a bordo di una C3 nell'estate della P3, con molta ironia e più di una speranza. Abbiamo discusso con il Movimento 5 Stelle, abbiamo sollecitato la politica italiana a rivolgersi ai giovani (gli elettori, non i dirigenti), abbiamo promosso una politica che associasse il più possibile web e territorio. Perché di rete e di condivisione, soprattutto, si tratta.

L'unico posto dove non siamo ancora stati è il Terzo Polo, perché preferiamo le località più calde e più frequentate.

Abbiamo campeggiato lo scorso anno ad Albinea, e lo rifaremo quest'anno, dal 22 al 24 luglio. Abbiamo scritto e raccontato il cambiamento come abbiamo potuto. Abbiamo raccolto pochi soldi da molte persone, perché è così che si fa.

A volte abbiamo perso occasioni clamorose, a volte abbiamo accelerato i tempi, sorprendendo anche noi stessi.

Passano gli anni passano. E la passione cresce. Ogni giorno di più.

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