Una laurea fantasma in Svizzera, la psicoterapia senza titoli, una brutta lettera all'assessore al lavoro della sua Provincia per dissuadere l'ispettore Papalia ("se ne tornasse in Burundi") dall'intervenire presso l'azienda del marito (oggi Gianni Barbacetto ha ritrovato la "lettera scomparsa" e ne scrive sul Fatto).

Ecco il curriculum dell'assessore Monica Rizzi, non eletta nel listino e assessore della giunta Formigoni. Ci si chiede quando il presidente della Regione Lombardia, impegnato nelle celebrazioni del 150° (il proprio), penserà di dire qualcosa.

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