Mi scrive Anna Rita da Pisa:

Ieri sera a Ballarò Della Valle (non un politico…) ha posto esplicitamente il problema di "svecchiare" il Paese, di dare spazio ai giovani.
La risposta di Bersani è stata: «Noi abbiamo una segreteria fatta di quarantenni…» (che poi, dico io, tanto giovani non sono, ma qui siamo in Italia..) e ha finito dicendo «ma non ne trovo uno che sia disposto a venire in televisione». Premesso che non sono giovane e che non accetto l'equazione «giovane = bravo», l'affermazione di Pigi mi ha sconcertato.

Beh, posso dire che sconcerta anche me. Primo, per la sempiterna idea della cooptazione, spacciata per ricambio (un vero luogo comune per il Nostro). Secondo, perché i quarantenni non sono giovani (com'è stato opportunamente ricordato). Terzo, perché se è vero che «i giovani già sperimentati» scelti da Bersani perché dirigessero il Pd non vogliono andare in televisione (e non voglio crederci) è un bel problema per il futuro del Pd. Quarto, perché parlare così delle persone che si sono oculatamente selezionate per dare voce al ricambio è contraddittorio, ingeneroso e autolesionista (per il bene della ditta, eh!). Quinto, perché uno dei problemi del Pd è offrire agli italiani gli stessi volti dalla Bolognina a oggi e, prima o poi, qualcuno il problema dovrà pur porselo.

Quando ho avuto il piacere di partecipare alle trasmissioni di cui sopra, non sono mai stato mandato dal partito, ma invitato dalle redazioni. Ovvio, direte voi: vero, ma solo fino ad un certo punto. Anche perché pare che al partito, la mia partecipazione, abbia addirittura dato fastidio. E pensare che ci vado volentieri. E che non ho nemmeno quarant'anni…

P.S.: mi scrive Daniela che Bersani intendeva dire che i giovani dirigenti non li vogliono i conduttori delle trasmissioni. In altra occasione, mi dice, pare che Bersani si sia espresso più chiaramente: «Al sindaco di Piacenza Roberto Reggi, che ieri aveva definito perdente l’attuale classe dirigente del Pd, il segretario Bersani risponde "Se la gente avesse la pazienza di guardarci meglio si accorgerebbe che il 75 percento dei segretari provinciali ha meno di quarant’anni e la tutta  mia segreteria ha quarant’anni, che in tv non ci vadano loro è colpa della tv e non perchè non ce li mando io"». Beh, come dire, forse è ancora peggio, perché la domanda è: perché i conduttori non ce li vogliono? Perché Bersani non riesce a indicare chi mandare in tv? Perché non chiede ai sempiterni di lasciare spazio ai mitici quarantenni? Perché poi, se ci vanno, a volte si prova fastidio, da quelle parti? In generale, forse, è meglio evitare certe uscite. Sempre pensando alla ditta, s'intende.

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