Un Di Pietro responsabilissimo la pensa come alcuni democratici. Niente primarie, se si vota a primavera. Il motivo: non c'è tempo e ci si divide. E non siamo molto d'accordo. Dice però una cosa che chiediamo da tempo e che ripeteremo nei prossimi giorni, in vista della direzione: è possibile che i leader delle tre principali forze politiche di centrosinistra si vedano, finalmente, per scrivere insieme un progetto per il Paese (così da evitarci anche i quotidiani battibecchi)? E che a far da testimoni non ci siano soltanto i camerieri delle trattorie romane, ma, con loro, anche gli elettori del centrosinistra?

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