Emiliano Deiana, oggi, a Oristano.

Dopo questi ultimi giorni mi pare però di vivere in perfetta epoca DS – che non è solo Democratici di Sinistra – ma anche Dopo Scilipoti. E per farvi capire quanto sia profonda dentro la cultura politica italiana il passaggio di campo e le campagne acquisti racconto un breve aneddoto capitatomi proprio ieri.
Una riunione. Di quelle un po’ pallose. Un tizio di cui, per decenza, ometterò nome e ruolo mi mostra il telefonino e sorridente mi dice: «E’ il Capo». E io: «Il Capo chi?». E lui, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. «Giorgio, no?». Per chi è sardo tutti sanno chi è Giorgio. I Continentali che si informino.
La riunione prosegue e il Tizio mi dice: «Ma tu sei con i "rottamatori"?». E io: «Rottamatori? Come non lo sai sto passando con Giorgio». Io mi aspettavo che avesse un barlume di intelligenza, ma lui con aria vissuta mi ha detto: «Sì, sì. L’avevo già sentita questa cosa». Poi resta pensieroso per un po’ e mi fa: «Cosa hai chiesto?». Ed io sempre più incredulo e divertito: «Come cosa ho chiesto? La Candidatura alle Politiche altrimenti l’Assessorato in Provincia». Ma l’abisso non l’aveva ancora raggiunto e mi ha detto: «Hai fatto bene, non è che si può sempre lavorare gratis». E pure lui c’ha ragione e pure Scilipoti. Detto questo se sentite che sto passando all’Udc il motivo è solo questo. Ho più paura che il Pd intero passi all’Udc.

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