Si è detto del bellissimo libro di Paul Ginsborg, Salviamo l'Italia, Einaudi. Serve al Paese, molto. Ora tocca prendere in considerazione l'ottimo Gianrico Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli. Un libro che Carofiglio aveva in qualche modo annunciato in un suo precedente lavoro (Ragionevoli dubbi) e che coglie l'occasione di pubblicare nel momento più opportuno. Perché in Italia si sono perse anche le parole e il loro significato. Un'utile guida per entrare nella Prossima Italia, all'insegna di quella necessità di tornare al buon senso (restore sanity, tipo) e ad una misura che oggi si fatica a trovare (si veda anche Franca D'Agostini, Verità avvelenata, Bollati Boringhieri). E le parole cambiano le cose: nel senso che abbiamo conosciuto in questi anni, dove tutto è scivolato, si è confuso, si è corrotto. E magari anche nella direzione contraria, se ne saremo capaci. Leggete e osservate con me.

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