Per dare una mano al reverendo incendiario potremmo mandare a New York Roberto Calderoli e il suo maiale. No, questa volta non sto parlando del porcellum, sto parlando del proprio del maiale che Calderoli portò a passeggio, qualche anno fa, a Lodi, per fargli fare pipì ed evitare che nella cittadina lombarda edificassero una moschea (iniziativa che intese riprendere con l’edificante proposta del Maiale-day). Sì, perché il reverendo negli Usa fa riflettere, mentre un ministro in Italia, accompagnato dal maiale, è del tutto normale.

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