Quanti sono i cittadini che provengono dall’Arabia Saudita che soggiornano in Italia? Perché la Lega, ricorrendo all’argomento della reciprocità, cita sempre l’Arabia Saudita, il Paese in cui non si possono costruire chiese. Ok, abbiamo capito. Ma non è che gli stranieri vengono da altri Paesi? E che quelli dell’Arabia Saudita assomigliano più all’amico Gheddafi (dal punto di vista del reddito, soprattutto) che ai lavoratori del Nord Africa? Non è che questo argomento non ha alcun senso ed è venuto il momento di dirlo?
Cosa facciamo, selezioniamo gli islamici? A quelli che al loro Paese ci fanno costruire chiese – che potete frequentare in Marocco o in Tunisia, ad esempio – gli facciamo costruire le moschee e agli altri no? E agli islamici della Ue, che cosa diciamo? E ai senegalesi, ad esempio, che sono tantissimi, e che hanno il loro culto islamico? Il muridismo può andare o non è reciproco?
Il dibattito sulle moschee, oltre a essere palesemente lontano dalla Costituzione italiana, è pieno di strafalcioni e di miserie culturali. E in questo caso, no, l’ignoranza non è reciproca: è assoluta.

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