Ormai è ufficiale: Brancher non ha deleghe. Bisogna fare qualcosa. Ad esempio, un concorso di idee. Qualcuno dice ministro all'inutilità e alla confusione. Personalmente, conoscendo la carriera del Nostro (anzi, del Loro), lo vorrei ministro ai rapporti tra B & B, con delega al salvataggio…
Melodramma
Allora, Maria Teresa Meli scrive un pezzo in cui calunnia (termine tecnico) il vostro affezionatissimo, facendo incavolare soprattutto «amici e parenti». La suggestiva invenzione della giornalista serve a sostenere il teorema secondo il quale Marianna sì che lavora, mentre io (e Debora) no. Luca interviene…
E la Lega festeggiò
Brancher era (ed è) un amico della Lega: lo sapevamo già. Non sapevamo però che addirittura ci fossero motivi per festeggiare la sua nomina a ministro. Lo dice Calderoli: La sera prima del giuramento festeggiammo insieme io, Bossi, Tremonti e Brancher. Come sempre, dopo una…
CivaCalendar: come una corsa a tappe
La settimana inizia alle sei del mattino, per partecipare a una trasmissione di una tv locale. Questa mattina a Como, in visita alla casa circondariale. Questa sera a Carugate, alle 21, con Fabio Pizzul. Domattina, consiglio regionale a Malpensa: avrei preferito Orio al Serio, sarebbe…
Perché non farlo commissario tecnico, la prossima volta?
Aldo Brancher e il più totale sprezzo del ridicolo: È indecente, non si è mai visto che l’Italia dopo aver perso i Mondiali se la prende con me. L’opposizione vada a vedere le deleghe, ne ho un sacco che devo portare avanti. A proposito di…
Ma almeno il ministero c’è?
Così, per sapere. Non è che finisce come con Scajola, che glielo hanno dato a sua (e, in questo caso, loro) insaputa?
Colpo di Cota?C
ota sale al Colle, scrive Repubblica. Il leghista è sobrio: «Se venissi spodestato dalla sentenza del Tar, sarebbe un colpo di Stato». Ci sarebbero «conseguenze per l'ordine pubblico», se fosse confermata la falsità delle firme a sostegno della lista Pensionati per Cota. Cota ha ragione:…