Ve l’avevo detto, io, che alla fine B se la sarebbe presa anche con i Tar…

B si appella così ai «promotori della libertà», anche perché forse gli sono mancati i «presentatori della libertà»:

«Si è cercato di estrometterci»: chi?
«Si vuole impedire»: chi?
«La nostra correttezza»: quale?
«Duplice ingiustizia»: eh?
«Poi il Tribunale amministrativo ha completato l’opera»: un lodo anche per i Tar, accidenti!
«L’invito del Presidente della Repubblica»: Napolitano smentisca, please.
«La Sinistra che scende in piazza seminando menzogne, invidia e odio»: ci siamo.
«La Sinistra delle critiche a vuoto, delle chiacchiere e degli insulti, che sa solo dire dei no»: ecco.
«Le forze sane del Paese»: loro?
«Una scelta di campo»: lo slogan fossile.
«Una grande manifestazione nazionale per difendere la democrazia e la libertà»: c’è già, il 13 marzo, a Milano e a Roma. Venite tutti. E andate tutti a votare. Perché l’Italia si merita qualcosa d’altro.

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