«I blocchi non servono a nulla», hanno ripetuto i nostri amministratori per settimane, mesi e anni. Ora, dopo tre settimane di inquinamento alle stelle, invece, il blocco si farà. «Utile», dicono gli stessi che fino a ieri dicevano che fosse «inutile». Lo stesso per l’Ecopass. Prima ‘derogato’ a tutti i costi, ora non più.

Comunicato stampa. Smog, blocco meglio che niente ma arriva dopo tre settimane di veleni. Ma non dicevano che non serviva a nulla? Sindaco e governatore irresponsabili. Formigoni la smetta poi di attaccare la stampa che lo critica. Il blocco di domenica a Milano è, come ogni iniziativa che eviti l’immissione di nuovi inquinanti in atmosfera, un intervento che avrà una certa utilità ma che arriverà dopo tre settimane di veleni oltre i livelli di allarme. Peccato che per giorni sia il sindaco Moratti che il presidente Formigoni avessero detto che i blocchi non servono a nulla: sono proprio degli irresponsabili. Sarebbe il caso che il presidente della Regione facesse il proprio dovere invece di attaccare la stampa che analizza e denuncia i pericolosi livelli di inquinamento a Milano. Oltre al blocco la riunione di oggi ha partorito un’altra sbalorditiva misura, cioè lo stop annunciato dal sindaco Moratti alle deroghe per gli euro 4 diesel in area ecopass dopo 20 giorni consecutivi di superamento delle soglie. Incredibile. Formigoni continua a lavarsene le mani, infischiandosene dell’inquinamento che interessa non solo Milano ma le aree omogenee lombarde. Pavidi, oltre che irresponsabili: soprattutto Formigoni che è, o dovrebbe essere, il responsabile delle misure antinquinamento in tutta la Lombardia. Se un dentista di fronte al dolore provocato da un dente malato dicesse al paziente di tornare dopo 20 giorni per l’intervento, il minimo che farebbe il paziente sarebbe di cambiare dentista.

Giuseppe Civati e Carlo Monguzzi, consiglieri regionali Pd

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