Brunetta candidato a Venezia (doppio lavoro?): sulla rete spopolano gli spiritosi («Gondolo», «acqua alta a Venezia»), ma vorrei fosse chiaro che Brunetta è favorito (il Pd, per non sbagliare, non ha ancora trovato il candidato). B ha pronto un giornalista televisivo in Puglia e Magdi Lucano Allam in Basilicata. Non è satira, è la realtà. Sul fronte Pd, come previsto da tempo, riedizione delle primarie in Puglia tra Boccia e Vendola (poi fanno la bella?). I toni si fanno incandescenti. In Calabria si attende l’Udc, nella speranza che arrivi prima del 28 marzo (nota bene: il partito lì non è diviso, è tutto con Bersani, solo che uno dei suoi più grandi elettori, Loiero, vuole andare dritto per la propria strada). In Veneto, tra Laura Puppato e Giuseppe Bortolussi si vocifera di una ‘disponibilità’ di Davide Zoggia, ex-presidente della Provincia di Venezia. Il meglio lo sta offrendo l’Umbria, dove Rita Lorenzetti – forse, dicono, ci stanno riflettendo – dovrebbe correre alle primarie contro Mauro Agostini, sempre che non si trovi un candidato unitario, che però non c’è. Sfumata la candidatura del segretario regionale Lamberto Bottini: era stato indicato da molti, ma ha sempre negato di voler correre. Nel frattempo, per i cultori del programma, l’alleanza con l’Udc si rivela un po’ problematica: buoni scuola alle private, nucleare, diritti, politiche per la famiglia. Pare si stia già discutendo. Qualcuno lo aveva previsto, ma non fa niente. Avanti così.

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