Per rilanciare l’idea, cito Maltese (oggi, su Repubblica):

Perché qui non si tratta soltanto di discutere una firma, ma di raccoglierne milioni. Non è questione di riempire una piazzetta di lazzi, ma di convocare nelle strade della protesta milioni di cittadini. Soltanto con una grande rivolta dell’Italia onesta si potrà mettere fine a una vergogna che dura da quindici anni, alla mortificazione del diritto da parte di una classe dirigente con troppi scheletri nell’armadio. Soltanto così si potrà salvare la faccia del Paese nel mondo, anche la faccia di chi è abituato a voltarla sempre da un´altra parte.

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