Mi chiama un amico e mi dice: questo congresso sembra la sfida tra Coppi e Bartali. Siamo ancora fermi lì. Non ha tutti i torti, anzi non ne ha proprio nessuno. Ed è giusto chiedersi se non sia il caso di superare una stagione di alterne vittorie (e sconfitte, soprattutto). Per prepararsi nel migliore dei modi, vale la pena di rileggere Curzio Malaparte e il suo saggetto pubblicato da Adelphi (accompagnato da un acutissimo scritto di Gianni Mura): e di ricordare che il terzo, in questo caso, è dato.

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