Se ne parla da giorni. Credo sia di grande interesse e di grande rilievo la posizione assunta da Chiamparino, da Cacciari, da Emiliano e, in qualche senso, anche da Renzi. Il fatto che i borgomastri dei Comuni più importanti amministrati dal Pd non si riconoscano nel Congresso del Pd non può essere liquidato con frasi di circostanza, né banalizzato sotto il profilo politico. Ci richiama a fare di più e meglio, ad aprire una riflessione culturale prima ancora che uno scontro tra mozioni, a riflettere sul rapporto tra partito e società. Perché se i nostri migliori amministratori "non ci stanno", qualcosa non va, mi pare di poter dire. Serenamente e pacatamente, s’intende. Ma con il richiamo a tutti perché il Congresso non prenda una direzione sbagliata. Da Torino a Bari, da Venezia e Firenze: non ce lo possiamo proprio permettere.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti