Dopo due giorni di pausa di riflessione, torno sul blog, perché la vicenda omerica già evocata si infittisce. Achille, redivivo (licenza poetica), candida Franceschini, Aiace pensa a Bersani. L’effetto è quello del prestanome e i protagonisti sembrano essere ancora i due eroi della mitologia diessina. Lo schema è arci-noto e c’è poco da aggiungere se non che il Lingotto non è mai stato così lontano da Roma. Si cerca Ulisse, insomma, anche se si vorrebbero evitare dieci anni di peregrinazioni nel mare magnum del Pd. Chi ha orecchie (non correnti, orecchie) per intendere, intenda.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti