Mi dicono: ma dove vuoi andare con un blog? Non andate in tv e volete cambiare un partito? Hanno ragione. Evidentemente non siamo telegenici, che ci volete fare? Non abbiamo spazio in tv, ma non credo sia proprio una colpa. Del resto, abbiamo anche poco spazio sui giornali, a parte l’Unità, con la quale molti di noi collaborano da tempo. Al Lingotto, il 27 giugno, non ci sarà alcun candidato segretario e i promotori non sono certo una corrente. Anzi, sono «la corrente dei senza corrente», come ripetiamo da un anno e passa. Il gruppo di Piombino è promotore di questa iniziativa, senza ulteriori etichette, targhe e capibastone. Quanto al programma, per ora, posso dirvi che sarà costruito soprattutto con il contributo di chi manderà le proprie riflessioni, proposte e considerazioni sulle modalità con cui organizzare il Congresso (questione che sottintende anche il tipo di partito che abbiamo in mente). Sarà un’iniziativa dal basso, in cui tutti coloro che vorranno potranno intervenire, attraverso un documento o un intervento. Ci permetteremo solo di “metterli in ordine” e di dare voce agli argomenti più frequentati. Sarà un’assemblea pubblica e democratica, perché vogliamo che, quel giorno e speriamo non solo quel giorno, il Pd sia come ce lo immaginiamo. E metteremo immediatamente a disposizione di tutti, a cominciare da Franceschini (che abbiamo subito invitato), quello che diremo e che proporremo. Consegneremo al segretario nazionale e ai membri della direzione del Pd un “lingottino” di proposte, che speriamo molto serie e documentate. Questo è quanto.

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