Lo dico serenamente e pacatemente: Ivan Scalfarotto ha corso in solitudine e in libertà, sostenuto da pochi e generosi amici. Il partito non lo ha aiutato ufficialmente da nessuna parte, e non è un caso che siano passati ovunque i candidati ‘portati’ dalle Federazioni e dalle Unioni regionali. Abbiamo tentato l’impresa, e l’impresa ci è quasi riuscita. Stiamo attendendo gli ultimi dati per capire se possiamo togliere o no quel ‘quasi’. Un po’ di rispetto per chi, come Ivan, si è speso con generosità. E i ringraziamenti sinceri a tutti coloro che l’hanno aiutato e per le decine di migliaia di persone che hanno scritto il suo cognome sulla scheda. P.S.: sono cinque i seggi sicuri per il Pd nel Nord Ovest. Ballano un po’ di resti, ma non riesco a capire se il seggio in più andrà all’IdV (che ne ottiene sicuramente uno) o al Pdl (che ne ha comunque sette sicuri).

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