Prima di tutto, Livia Turco, Il muretto, Donzelli. Un bel libro (a parte il titolo) sui ‘tentativi’ di integrazione nel nostro Paese. Livia Turco racconta, in prima persona e on the road, alcune Storie di ordinaria convivenza tra italiani e immigrati, a partire dal caso scottante del muro di Padova (eccolo, il muretto), al lavoro difficile nelle scuole al Trullo (Roma), al caso di via Piave a Mestre, in tutto simile al progetto che stiamo sviluppando con Carlo Monguzzi a Milano. In ogni caso non posso non notare che non ci sia la Lombardia (vi assicuro: non è un caso). Il libro è da abbinare a Il mondo in una piazza. Diario di un anno tra 55 etnie di Fiorenzo Oliva per Stampa Alternativa. Si tratta del racconto di una stagione passata a Porta Palazzo, a Torino, alla ricerca di una chiave sulla società multiculturale, in uno dei contesti più difficili del Paese. Se potete, poi, in libreria c’è anche Luigi Manconi con Un’anima per il Pd (Nutrimenti), la cui parte in assoluto più interessante è l’appendice, dedicata proprio al «cattivismo al potere» e a quello che il centrosinistra (e il Pd soprattutto) potrebbero fare per l’integrazione (e non fanno o, se lo fanno, lo fanno pochino). Perché c’è tutto un mondo intorno, appunto.

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