ReferenDario, concreto e ‘spendibile’, risponde al nostro appello

Dario Franceschini raccoglie l’appello e il Pd interviene con una proposta concreta e spendibile (in ogni senso) sull’election day. Leggete e osservate con me: "Il governo ha deciso che a giugno si votera’ in tre domeniche diverse con lo scopo di non far passare il referendum a cui la Lega e’ ostile. Noi lanciamo una proposta al governo: si voti il 7 giugno, abbinando il referendum alle elezioni, e i 400 milioni di euro che cosi’ verranno risparmiati, vengano destinati alla sicurezza: per la benzina, per riparare le auto, per assumere 5000 agenti". Dario Franceschini lancia la proposta durante un’assemblea organizzata dal Pd con i sindacati delle forze dell’ordine. Questo, spiega il segretario del Pd, a dimostrazione di quanto sia falsa l’accusa al Partito democratico di saper dire solo dei ‘no’. Franceschini qualche ‘no’ lo pronuncia, ma contro le "scelte sbagliate fatte dal governo" quella "inutile di inviare i militari nelle citta’" e quella "pericolosa delle ronde". "No alla demagogia e alle ronde, si’ alle risorse per la sicurezza", scandisce il segretario del Pd.

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