«Non siamo in competizione con Monza, perché il loro contratto scade nel 2011 e verrà ridiscusso, presumibilmente, prima che noi saremo pronti per ospitare la Formula Uno a Roma». Leggo e rileggo e non capisco, questa dichiarazione al Corriere (pagine di Roma) di un esponente del Pdl, che si chiama come un personaggio di Camilleri. Cioè, Ecclestone fin d’ora parla del nuovo GP di Roma, sicuro che questo non sarà in contrapposizione con quello di Monza, perché poi tanto quello di Monza lo ridiscutono. E cosa vuol dire? Boh. Non ci sono nemmeno più i leghisti di una volta: sono al governo con i romani e non incidono più. Nel caso dovesse andare male, potremmo sostituire la gara delle auto con qualcosa di simile a quello di cui parla Michele Serra:

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