Luca sostiene che non ci si debba scandalizzare per il caso Villari. Posso assicurare a tutti, forse perché sono eletto e so cosa voglia dire militare in un partito (incapace e stupido finché si vuole, come sottolineato dal post da lui citato, che curiosamente adotta le stesse parole di Gasparri), che è inaccettabile che Villari non abbia dato le dimissioni immediatamente. Perché c’è fin troppa malafede nel suo comportamento, perché si possa far finta di niente: da una settimana Villari “sentiva” che c’era qualcosa nell’aria, dice oggi, credendo che siamo diventati tutti deficienti. Sapeva di essere votato dalla destra, si è fatto eleggere e ora cerca di fare il super partes. Pensavo che gli eletti del Pd dovessero comportarsi in modo molto diverso. Perché c’è la sostanza, ma c’è anche la forma. La correttezza e la serietà. Pensavo che il Pd volesse cambiare la politica. Tipo Obama, non tipo Villari. Attendo, nelle prossime ore, la rivalutazione di Mastella, anche lui capace di sistemare gli incapaci.

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