L’approvazione dello statuto dell’Aler di Monza e Brianza è una brutta figura per la nostra nuova Provincia. Mentre si stanno riformando le Aler (lunedì scorso la giunta regionale ha licenziato un progetto di legge che a breve verrà in Commissione), la giunta e la maggioranza in Consiglio regionale hanno deciso che per Monza e Brianza si decide prima, come se niente stesse succedendo, con il risultato che i consiglieri di amministrazione sono sette anziché cinque, c’è ancora il vicepresidente che non ci sarà più, le indennità sono più alte rispetto a quelle previste dal progetto di revisione delle Aler e dei loro statuti. Non si capisce per quale ragione si debba votare ora lo statuto dell’Aler di Monza e Brianza prima di vederle riformate tutte. Anche perché tra tre mesi lo statuto dell’Aler andrà modificato. Un esempio di spreco e di inefficienza che la dice lunga sul modo con cui la destra si candida a governare la futura Provincia.

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