Domani, a Triuggio, l’Amministrazione comunale consentirà a tutti i cittadini di visitare l’area Tassi (un ex-scatolificio), vicino al Lambro, per presentare il progetto di riqualificazione che interesserà questa porzione del territorio brianzolo. Il volantino, inviato a tutte le famiglie, sembra quello di un’immobiliare, ma – a scanso di equivoci, o forse proprio per generarne – è firmato dal Comune. «C’è un pezzo di Triuggio in più», recita il titolo. Per la precisione si tratta di un «bel» pezzo (l’ironia è tutta sul bel), dal momento che al centro dell’area sorgerà una torre di 40 metri, che non si capisce cosa c’entri con quella parte collinare del territorio, a pochi metri dal corso del fiume Lambro. Il Pd di Triuggio, insieme ad un movimento trasversale che si è organizzato negli ultimi mesi, ci sarà: per ribadire, anche a Triuggio, che la Brianza di «bei pezzi» ne ha già avuti abbastanza, e che se si vuole riqualificare un’area industriale (sempre meglio che mettere mano ad aree verdi o agricole, siamo d’accordo), lo si può fare, anzi lo si deve fare, ma con un disegno più rispettoso del paesaggio e della bellezza del nostro territorio. E, aggiungo timidamente, del suo ambiente (questo sconosciuto). Tra un po’, dai nostri giardini e dalle poche porzioni di verde rimasto, scapperanno anche i nanetti da giardino.

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