Viviamo in un Paese in cui anche il Cabibbo rischia di andare a Striscia, per dire. E in cui Vespa intitola il suo libro Viaggio in un’Italia diversa (un’Italia senza Vespa?). E B, che vorrebbe fare il presidente della Repubblica (quasi quasi vado in esilio preventivo), dice "me ne frego" a Veltroni (poi se gli dai del fascista si offende) e spiega ai deputati del Pdl che non devono concedersi interventi in Parlamento. "Il consenso degli italiani è sufficiente. Non perdete tempo a replicare loro in aula", dice. E, purtroppo, si rende conto perfettamente di quello che dice.

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