La Festa prosegue. Questa sera Martina e Tabacci, a parlare di alleanze, domani sera il vostro affezionatissimo, con Carlo e il suo ultimo piccolo libro. Va tutto bene, salvo che la nostra kermesse (la più bella, perché è la nostra, perché è la più bella) è letteralmente funestata dal maltempo. Passino i teodem, ma, da qualche ora, siamo costretti anche ai meteodem, figure ieratiche e profetiche, che scrutano il cielo, che discettano tutto il giorno di cirri, altostrati e bassepressioni, che ne sanno una più di Eolo e che sono in grado, in pochi secondi, di quantificare in euro i costi di un temporale. Anche per loro, per allontanarli, è il caso che torni il sole. Subito, se è possibile. Perché non se ne può già più.

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