Collegio unico, da Cuneo a Favignana (se Walter, allora Pippo)

La posizione non certo tranquilla che la sorte ha destinato a Ivan, Pierfrancesco e al vostro affezionatissimo consente un volo che è pindarico solo fino ad un certo punto. Alla Camera il premio di maggioranza è nazionale e quindi la candidatura dei ‘sofferenti’ come noi tre è rivolta a tutti indistintamente. Soltanto se vinceremo a livello nazionale, passeremo anche noi. Per questo motivo, non ci sono confini di collegio: anche voi, in sostanza, che mi scrivete da altre regioni o da altre province lombarde, potete esprimere un voto per il Pd pensando al nostro ‘tridente’. Chi, come noi, è in quella fascia, infatti, grazie alle regole del maledettissimo porcellum, non ha un vero e proprio collegio di riferimento, ma un collegio unico nazionale. La formula scientifica è: "se Walter, allora Pippo (e Ivan e Pierfrancesco e tutti i ‘panchinari’ che potrebbero rappresentare il vero rinnovamento). Pensateci… P.S.: vorrei precisare che "stare dietro" a Stefano Draghi per me è un onore. Non sono ammesse, su questo blog, battute o polemiche al riguardo.

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