Questa sera consiglio comunale aperto a Desio sull’impianto di termovalorizzazione rinnovato. Il nostro gruppo chiederà di far crescere il teleriscaldamento nelle stesse proporzioni in cui è previsto che cresca la quantità di rifiuti smaltiti; di convertire la flotta – i camion che i rifiuti li portano – in senso ecologico; di investire tutte le risorse possibili che si ricavano dall’attività dell’impianto per dare corso al progetto Molta più Brianza, al rimboschimento e alla piantumazione di nuovi ‘lotti’ verdi (all’insegna del progetto Metrobosco). E’ inutile aggiungere che la questione dei rifiuti è molto delicata e importante anche a livello regionale. In Regione si sta discutendo il Piano rifiuti della Provincia di Milano e si sta parlando della realizzazione di nuovi impianti di smaltimento via termovalorizzazione. Il Pd deve misurarsi con questi problemi, offrendo risposte "non campane", razionali e di qualità. Per questo ho proposto che a Milano si lanci la sfida di una maggiore raccolta differenziata (e non vale l’obiezione della grande città: a Barcellona è sopra il 40%, a Milano non arriva al 30%) e si valuti la realizzazione di un nuovo impianto solo dopo aver aumentato la ‘differenziata’, approvato un piano per la riduzione della produzione dei rifiuti (la vera sfida) e valutato la riqualificazione di quelli attuali, per arrivare all’obiettivo di smaltire più rifiuti, inquinando meno. Con un grande ‘piano’ si può. E il mio non è "ma anchismo".

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