Comunicato stampa. La presentazione dell’emendamento Boni al pdl che modifica la legge urbanistica regionale del 2005, mentre è calendarizzato l’avvio del dibattito sulla nuova normativa sui parchi e addirittura sono previste da lunedì le audizioni, genera allarme tra le fila del Pd. «Troviamo questa fretta e il contenuto dell’emendamento assolutamente impropri, così come assolutamente giustificate sono le preoccupazioni che giungono dalla società lombarda (comuni, province, enti parchi, associazionismo) a proposito di questo testo, portatore di una procedura che crea contraddizioni e incongruenze invece di semplificare gli strumenti programmatori – dicono Maria Grazia Fabrizio e Giuseppe Civati del Pd – Una cosa sopra le altre ci appare chiara: alla fine alla Regione viene riservato il potere sostitutivo decisionale».
Il parere del Pd è di netta contrarietà rispetto ad un emendamento che favorisce le speculazioni edilizie nei parchi lombardi. «Che cosa potrebbe succedere nell’area del Parco di Trenno e dell’Ippodromo di San Siro che fa parte del Parco Sud e non ha definito le zone di interesse comunale, con l’approvazione di questo provvedimento? – si chiedono i consiglieri del Pd – Comune di Milano e Regione Lombardia potrebbero utilizzare l’area per interessi edili? Abbiamo posto il problema ma non ci sono state date risposte tranquillizzanti». Ora, mentre la discussione dell’emendamento approda, con una procedura del tutto irrituale, in commissione territorio, per essere definitivamente votato, il Pd annuncia battaglia in aula.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti