a4marta-1.jpg

Dalle seggiovie agli aperitivi, la politica deve cambiare

Cara Marta,

ogni giorno che passa mi rendo conto che la politica per parlare al Nord deve diventare più sobria e insieme più leggera. Oggi ero ospite in una trasmissione televisiva dal significativo titolo: «Le spara più grosse Berlusconi o Veltroni?». Hai voglia a spiegare che il primo ha iniziato quindici anni fa, e ormai non gli crede più nessuno. Non ti dico le telefonate che ci raggiungevano dalla profonda provincia lombarda. «E’ venuto il momento», direbbe Obama (uno che parla molto della riforma delle strutture della politica, di una Washington da riformare perché lontana dalla società americana): i modi della politica italiana, tutta retorica e parecchio imprecisa, devono cambiare e deve essere, questo, il primo obiettivo del Pd. Una politica più sobria è una politica che affronta “senza troppe menate” e in maniera strutturale le questioni aperte da secoli, a cominciare da un tema, quello della spesa pubblica, particolarmente sentito dalle nostre parti, che siamo stufi di leggere Giavazzi sul Corriere che ce lo ripropone quasi quotidianamente fin da quando andavo alle medie. E poi la razionalizzazione del sistema politico: due camere sono troppe, troppi i parlamentari, troppe le persone che vivono intorno alla politica, troppo poco trasparenti le famose ‘dinamiche’ della politique politicienne. C’è un’insofferenza grande verso questo costume, come nei confronti degli sprechi (e delle lungaggini e delle espressioni oscure della burocrazia che sono, in fondo, la stessa cosa). Si tratta di un abito che non fa il monaco: fa il politico da guardare con sospetto. Non so se capita anche a te, ma agli aperitivi o alle feste non è proprio appeal dire che si fa di ‘mestiere’ il politico. Chissà sulle tue seggiovie…
Cara Marta, è certo questione di persone e abbiamo bisogno di figure nuove, da affiancare al solito Bersani, che non può più rimanere isolato, come se fosse Ibrahimović a risolvere da solo la partita. E’ un modo di essere, che dobbiamo ritrovare e affermare con forza e che qui al Nord non è sconosciuto: lo rappresentano al meglio i nostri amministratori locali, le persone perbene che si dedicano alla politica con serenità e con fatica. Sobrie e leggere, perché gli piace così.
Si può fare? Si deve.
Baci lombardi
pippo

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti